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Servizi Acli

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Soddisfazione per i Primi Dati Diffusi dall’Osservatorio Statistico dell’INPS sul Reddito d’Inclusione

Scritto da Manuela Abbate. Postato in Servizi Acli

L’Alleanza contro la Povertà esprime soddisfazione per le evidenze che emergono dai primi dati diffusi dall’Osservatorio Statistico dell’INPS sul Reddito d’inclusione. Durante la tavola rotonda che ha visto coinvolti – oltre al Presidente dell’INPS Boeri – anche il Presidente del Consiglio Gentiloni, il Ministro del Lavoro Poletti ed il Portavoce dell’Alleanza contro la Povertà Rossini, è risultato evidente come la strada sia quella giusta. I risultati sono ancora parziali ma già oggi, con le misure messe in campo – SIA prima e ReI poi – è stato raggiunto circa il 50% della platea potenziale di riferimento.

Numerose le indicazioni emerse dal Presidente dell’INPS Boeri: 7 su 10 nuclei beneficiari risiedono nelle regioni del Mezzogiorno e vi è maggior incidenza dove c’è più disoccupazione; 3 beneficiari su 4 del SIA e del ReI sono in famiglie numerose; il ReI è stato fondamentale per molte famiglie, per le quali rappresenta l’unico forma di sostegno. Non va inoltre sottaciuto che un quinto dei beneficiari è rappresentato da nuclei familiari con disabili.

Boeri – pur riscontrando con soddisfazione la rilevanza del tema della lotta alla povertà per tutta la campagna elettorale – ha affermato che ora bisogna resistere alla tentazione di ricominciare da capo con una nuova misura. “Bisogna piuttosto consolidare la misura esistente, migliorandola secondo le direttrici che abbiamo evidenziato” sostiene il Portavoce dell’Alleanza contro la Povertà Roberto Rossini. “Ad un anno dalla firma del memorandum, possiamo esprimere apprezzamento per il lavoro svolto. Noi abbiamo fatto la nostra parte, indicando tra le altre cose l’importanza del criterio del monitoraggio e dell’universalismo della misura”.

Secondo l’Alleanza contro la Povertà il nuovo Governo dovrà estendere la copertura del ReI ed il contributo economico, e, soprattutto, investire sull’attuazione della misura: è infatti cruciale il potenziamento dei servizi pubblici territoriali per rendere questa misura di contrasto alla povertà pienamente efficace. “Lo strumento c’è e gli stanziamenti illustrati dal Ministro Poletti vanno nella giusta direzione. Ora avanti senza remore nella sfida cruciale, che e è quella del welfare locale, chiave essenziale per per far sì che la misura sia efficace allo stesso modo su tutto il territorio nazionale”.

Il Presidente del Consiglio ha affermato che la congiuntura economica favorevole, pur nella fase delicata di transizione politica, consente di guardare con fiducia al futuro e alla riduzione delle diseguaglianze. L’evidenza che emerge dai dati consente di poter affermare che “il ReI funziona e funzionerà ancora meglio dal 1° luglio, con l’allargamento della platea e le misure integrative inserite nel bilancio 2018. E’ una misura che va difesa e potenziata ulteriormente sul fronte delle politiche attive. L’Alleanza contro la Povertà ha avuto un ruolo estremamente significativo ed indispensabile, dimostrando concretamente il ruolo dei corpi intermedi”.

(dal sito http://www.acli.it/soddisfazione-primi-dati-diffusi-dallosservatorio-statistico-dellinps-sul-reddito-dinclusione/)

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Due nuovi servizi: emissione di voucher o buoni lavoro e richiesta dell' amministratore di sostegno.

Scritto da Sergio Delpiano. Postato in Servizi Acli

Da poco sono stati attivati due nuovi servizi che le Acli biellesi e la FAP (federazione Anziani e Pensionati) hanno aggiunto ai servizi già presenti da tempo ai nostri sportelli. 

VOUCHER E BUONI LAVORO
Può capitare nella vita di svolgere del lavoro accessorio, cioè una particolare modalità di prestazione lavorativa occasionale non riconducibile ai contratti di lavoro tradizionali, in quanto svolta in modo saltuario.
Presso le Acli da quest'anno è possibile attivare e gestire i buoni lavoro (o voucher), ricevere assistenza per le persone interessate al pagamento tramite buoni lavoro e ricevere assistenza anche per l'incasso della somma tramite buoni lavoro.
Quali vantaggi ci sono per colui che paga tramite voucher?
Il committente può beneficiare di prestazioni nella completa legalità, con copertura assicurativa INAIL per eventuali incidenti sul lavoro, senza rischiare vertenze sulla natura della prestazione e senza dover stipulare alcun tipo di contratto.
Quali vantaggi per il lavoratore retribuito in voucher?
Il prestatore di lavoro può integrare le sue entrate attraverso queste prestazioni occasionali, il cui compenso è esente da ogni imposizione fiscale e non incide sullo stato di disoccupato o inoccupato.
È, inoltre, cumulabile con i trattamenti pensionistici e compatibile con i versamenti volontari.
Per ricevere maggiori informazioni riguardo ai buoni lavoro è necessario telefonare alla sede Acli Biella tel. 015 20515 oppure al tel. 015 23630 o mandare una mail a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
 
 
 
AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO
Presso le Acli ha preso avvio un nuovo servizio della Federazione Anziani e Pensionati Acli, approntato con la collaborazione del Patronato Acli, denominato 
AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO.
La figura è volta a tutelare le persone prive in tutto o in parte di autonomia, con la minore limitazione possibile della capacità di agire.
Questo istituto giuridico è entrato per la prima volta nell’ordinamento italiano con la legge n. 6 del 9 gennaio 2004. Lo scopo è quello di affiancare il soggetto la cui capacità di agire risulti limitata o del tutto compromessa. 
Obiettivo dell' amministratore è tutelare le persone prive in tutto o in parte di autonomia nell’espletamento delle funzioni della vita quotidiana mediante interventi di sostegno temporaneo o permanente in grado di andare incontro alle loro esigenza, anche aiutandole ad affrontare problemi concreti (come acquistare, vendere, affittare un appartamento o investire somme di denaro). 
Il servizio è rivolto pertanto ad aiutare le famiglie in cui è presente una persona con un’invalidità temporanea o permanente (anziani, Malati di Alzheimer, portatori della Sindrome di Down, persone temporaneamente inferme, prive di autonomia, ecc…) a richiedere la figura dell' amministratore di sostegno.
La domanda può essere presentata dall’interessato, anche se minore, interdetto o inabilitato, dal coniuge, dalla persona stabilmente convivente, dai parenti entro il 4° grado, dagli affini entro il 2° grado, dal tutore o curatore e dal pubblico ministero.
è nato questo nuovo servizio presso i nostri sportelli Acli perchè abbiamo a cuore il desiderio di espandere una tutela sociale per le famiglie in difficoltà,e desideriamo offrire una protezione dalla logica talvolta ghettizzante dell’interdizione.
Al nostro sportello potrete ricevere ulteriori informazioni e chiarimenti e verrete seguiti nella compilazione della domanda e durante tutto l’iter che segue per arrivare a beneficiare della figura dell’ amministratore di sostegno. La pratica non ha oneri, salvo le imposte di bollo, per gli iscritti alla FAP ed ha prezzo contenuto per gli iscritti alle ACLI.
 
Lo sportello è attivo presso la sede di via Galileo Galilei 3 a Biella. È possibile prendere appuntamento contattando i referenti ai numeri 393 1650202 o 393 6482522 o 015 23630.