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Vita Cristiana

Scritto da Super User.

 

Alcune premesse:
la prima è che, almeno noi che siamo qui, siamo già convinti di questo rapporto o comunque lo leggiamo favorevolmente, positivamente.
Il problema è di duplice natura; uno riguarda chi non è convinto e perché non è convinto che fede e impegno sociale vadano insieme, e l'altro aspetto riguarda tutti: è la necessità di giustificare questo impegno per evitare di cadere in una lettura della Bibbia con le risposte confezionate. Il ragionamento sarebbe questo: io sono già convinto che la fede e l'impegno sociale vanno insieme, cerco nella Bibbia quei passi che mi confermano semplicemente; in questo modo faccio una lettura pregiudiziale della Bibbia, non perché non ci sia eventualmente questo tipo di rapporto, ma perché non devo partire da una domanda per arrivare alla risposta. Bisognerebbe tentare di rovesciare la situazione e cioè di definire l'impegno sociale e la fede a partire da ciò che la Bibbia dice e confrontarlo con quello che noi pensiamo e non invece il percorso che noi normalmente facciamo: noi pensiamo cose che poi ritroviamo esattamente nella Bibbia.
La seconda osservazione è che a noi sembra che il tema della giustizia e dell'impegno sociale che la sorregge sia più presente e forte nell'Antico Testamento che nel Nuovo Testamento. Questo è un fraintendimento a mio parere abbastanza nocivo, dovuto a una lunghissima tradizione consistita in una spiritualizzazione del Nuovo Testamento che gli ha sottratto il mordente reale. E' tutto così spiritualizzato, tutto così celestiale, tutto così interiorizzato che non sappiamo più riconoscere le condizioni, le situazioni storiche, sociali, terrene di ciò che nel Vangelo si dice.