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ACLI

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Fap-Acli (Federazione anziani e pensionati)

Scritto da Super User. Postato in ACLI

La Fap-Acli (Federazione anziani e pensionati) è un'associazione nata per dare continuità e riconoscibilità all'impegno delle Acli volto a promuovere e tutelare i diritti degli anziani e dei pensionati:

  • Come cittadini, componenti attivi della società.
  • Come protagonisti della vita sociale e politica che, anche da pensionati, continuano a partecipare attivamente alle iniziative delle organizzazioni dei lavoratori.
  • Come portatori di valori sociali, etici e spirituali.
  • Come destinatari legittimi di servizi, assistenza e sostegno quotidiani.

Come opera

Alla Fap possono aderire i pensionati e gli anziani che ne condividono la proposta associativa. Si diventa socio attraverso la richiesta della tessera associativa o attraverso le Acli e le altre Associazioni specifiche e professionali da esse promosse.
Il socio Fap ha la possibilità di:

  • Partecipare all'attività associativa;
  • Usufruire dei servizi, convenzioni e opportunità definite in ogni provincia.
  • A tutti i soci Fap viene inoltre distribuito gratuitamente il periodico quadrimestrale "Vitattiva".

Per informazioni sulle iniziative locali ci si può rivolgere ai responsabili della FAP Biellese:

Rosanna Carlevaris ( cell. 393 1650202 ) segretario responsabile dal 2013;

componenti del comitato territoriale Luca Scalone, Gilberto Rollino, Sergio Delpiano e Ursula Hirzel.


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Fap Acli

 

Ultime News dalla FAP Nazionale: il discorso di Papa Francesco contro la "cultura dello scarto" (4 marzo 2015)

http://www.fap-acli.it/ce-qualcosa-di-vile-in-questa-assuefazione-alla-cultura-dello-scarto/

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C'è qualcosa di vile in questa assuefazione alla cultura dello scarto

“Eppure una cultura del profitto insiste nel far apparire i vecchi come un peso, una “zavorra”. Non solo non producono, pensa questa cultura, ma sono un onere: insomma, qual è il risultato di pensare così? Vanno scartati. E’ brutto vedere gli anziani scartati, è una cosa brutta, è peccato! Non si osa dirlo apertamente, ma lo si fa! C’è qualcosa di vile in questa assuefazione alla cultura dello scarto. Ma noi siamo abituati a scartare gente. Vogliamo rimuovere la nostra accresciuta paura della debolezza e della vulnerabilità; ma così facendo aumentiamo negli anziani l’angoscia di essere mal sopportati e abbandonati.” 

Sono le parole riprese dal discorso di Papa Francesco all’udienza generale del Mercoledi , ieri 4 Marzo, il Papa ha ricordato che la catechesi di questa udienza e di quella della settimana prossima saranno dedicate agli anziani.

Il Papa ha ricordato : “Grazie ai progressi della medicina la vita si è allungata: ma la società non si è “allargata” alla vita! Il numero degli anziani si è moltiplicato, ma le nostre società non si sono organizzate abbastanza per fare posto a loro, con giusto rispetto e concreta considerazione per la loro fragilità e la loro dignità. Finché siamo giovani, siamo indotti a ignorare la vecchiaia, come se fosse una malattia da tenere lontana; quando poi diventiamo anziani, specialmente se siamo poveri, se siamo malati soli, sperimentiamo le lacune di una società programmata sull’efficienza, che conseguentemente ignora gli anziani. E gli anziani sono una ricchezza, non si possono ignorare”

Papa Francesco ha raccontato inoltre la storia che da bambino gli faceva sua nonna : è la storia di un nonno anziano che nel mangiare si sporcava perché non poteva portare bene il cucchiaio con la minestra alla bocca. E il figlio, ossia il papà della famiglia, aveva deciso di spostarlo dalla tavola comune e ha fatto un tavolino in cucina, dove non si vedeva, perché mangiasse da solo. E così non avrebbe fatto una brutta figura quando venivano gli amici a pranzo o a cena. Pochi giorni dopo, arrivò a casa e trovò il suo figlio più piccolo che giocava con il legno e il martello e i chiodi, faceva qualcosa lì, disse: “Ma cosa fai? – Faccio un tavolo, papà. – Un tavolo, perché? – Per averlo quando tu diventi anziano, così tu puoi mangiare lì”. I bambini hanno più coscienza di noi! “

Il Papa ha concluso il suo intervento richiamando  l’impegno della Chiesa e  di ognuno e di ciascuno:

La Chiesa non può e non vuole conformarsi ad una mentalità di insofferenza, e tanto meno di indifferenza e di disprezzo, nei confronti della vecchiaia. Dobbiamo risvegliare il senso collettivo di gratitudine, di apprezzamento, di ospitalità, che facciano sentire l’anziano parte viva della sua comunità.

Gli anziani sono uomini e donne, padri e madri che sono stati prima di noi sulla nostra stessa strada, nella nostra stessa casa, nella nostra quotidiana battaglia per una vita degna. Sono uomini e donne dai quali abbiamo ricevuto molto. L’anziano non è un alieno. L’anziano siamo noi: fra poco, fra molto, inevitabilmente comunque, anche se non ci pensiamo. E se noi non impariamo a trattare bene gli anziani, così tratteranno a noi.”

 

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GA (Giovani delle ACLI)

Scritto da Super User. Postato in ACLI

I Giovani delle Acli promuovono l'aggregazione dei giovani al di sotto dei trentadue anni con percorsi di educazione e formazione alla politica, all'impegno civile e alla cittadinanza attiva.

Il modello organizzativo è di tipo federale, con un livello nazionale, che si articola su tre organi:

  • Segretario nazionale;
  • Segreteria nazionale e Assemblea nazionale;
  • l'impegno sui territori con i gruppi, che possono coincidere con un circolo Acli o essere un'entità a sé stante.

È all'interno dei gruppi che nascono le iniziative, si sviluppa il pensiero e l'elaborazione.

Ga oggi è presente nella maggioranza delle provincie d'Italia ed è un movimento in grado di esprimere una politicità incisiva e un'esperienza educativa fortissima.

Mentre nei territori i gruppi danno vita a momenti di discussione, riflessione, attività (dall'organizzazione di vacanze formative, a convegni, a iniziative e feste), il livello nazionale si caratterizza per due eventi: il Congresso nazionale e l'Agorà.

Quest'ultimo è un evento aperto dove oltre 300 ragazzi da tutta Italia possono interagire direttamente con alcuni autorevoli relatori su temi importanti per l'esperienza di azione sociale più recente.

Grande successo hanno inoltre i campi estivi, veri e propri momenti di formazione umana e politica organizzati dai territori in collaborazione con la Segreteria nazionale in diverse zone d'Italia.

Referente locale:

  • Luca Maggia (cell. 335 6042510)
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Cariche Sociali

Scritto da Super User. Postato in Organi

Presidente
Gilberto Rollino
(e Vice-Presidente US ACLI)
Vice Presidente
Vincenzo Buttafuoco
Membri di presidenza
Ursula Hirzel
Rosanna Galli
Sergio Delpiano
Presidente Acli Service Biella 
Partecipano per statuto alla presidenza:
Claudio Botta
(Presidente US ACLI)
Elena Zampollo 
(RAS ACLI Service Biella)
Diana Cinguino
(Responsabile ACLI COLF)
Componenti del Consiglio Provinciale:
Animali Gregorio
Bonino Remo
Buttafuoco Vincenzo
Caselli Sergio
Cinguino Diana
Delpiano Sergio
Diviso Luciano
Ferrari Monica
Fracca Claudio
Furno Marchese Noemi
Gallana Paolo
Hirzel Ursula
Mattarolo Remolisa
Nicoletti Daniele
Ottino Costantino
Piai Stefano
Poma Giuseppe
Rollino Gilberto
Ventura Riccardo
Vercellino Ezio
Zampollo Elena
Rappresentanti degli enti ACLI facenti parte del Consiglio:
Rosanna Carlevaris
(Segretaria Provinciale FAP ACLI)
Boglietti Gianpiero
Ghibò Alberto
Pavignano Giulio
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Il Consiglio Provinciale

Scritto da Super User. Postato in Organi

Sono attualmente presenti (eletti nel 2012) i membri del Consiglio Provinciale:

  • Gilberto Rollino
  • Giampiero Boglietti
  • Remo Bonino
  • Diana Cinguino
  • Sergio Delpiano
  • Monica Ferrari
  • Luisa Ferrero
  • Rosanna Carlevaris
  • Alberto Ghibò
  • Noemi Furno Marchese
  • Ursula Hirzel
  • Luca Maggia
  • Daniele Nicoletti
  • Gianmarco Nicoletti
  • Costantino Ottino
  • Stefano Piai
  • Giuseppe Poma
  • Luca Scalone
  • Riccardo Ventura
  • Elena Zampollo