Notizie Acli
Una proposta formativa e di azione sociale: resta aperta l'adesione al corso promotori sociali delle ACLI

Quale rapporto fra Biella e l'Europa ? Confronto fra i 5 candidati sindaco a Biella il 16 maggio ore 17,30
Biella Europa Casa Comune nasce dalla volontà di alcune associazioni biellesi di portare avanti le riflessioni avviate nel 2016 a partire dalla Enciclica "Laudato si" di Papa Francesco su futuro del nostro pianeta e del nostro territorio. In questo ultimo anno il confronto si è concentrato sul ruolo dell'Europa a partire dal manifesto-appello che alleghiamo. Il tema è stato poi approfondito attraverso alcuni dibattiti pubblici che possono essere integralmente visionati attraverso il canale Youtube Acli Biella Comunicazione immediatamente accessibile dal sito www.aclibiella.it. A compimento del percorso e delle riflessione fatte riteniamo utile un confronto con i candidati sindaci al Comune di Biella per permettere alla cittadinanza di conoscere in che modo, nell'ambito dei loro programmi, immaginano il rapporto tra Biella e l'Europa: GIOVEDI' 16 MAGGIO 2019 - ORE 17.30 - PALAZZO FERRERO - Stanza Ferrero Fieschi, 1° piano
Mimmo Lucano e l’accoglienza a Riace condanna a 13 anni e due mesi
Reazioni e pubbliche iniziative in tutta Italia per una condanna del tutto sproporzionata a fronte della richiesta di assoluzione dei difensori. Alleghiamo tre dei moltissimi commenti: il magistrato Giancarlo Caselli, Luigi Manconi e Marco Veronesi eil PM Premunian. Su Change, la raccolta di adesioni a: Mimmo, colpevole di solidarietà, siamo con te, è arrivata a 250.000 persone.
Europa: una scelta conveniente per tutti, 27 mazzo ore 21, palazzo Ferrero
INTERVISTA alla professoressa Floriana Cerniglia che interviene il 27.3. a Palazzo Ferrero
Professoressa, da cosa nasce la diffusa sfiducia verso l'Europa ?
La questione della sfiducia nei confronti dell’Europa si è palesata in maniera netta dopo la crisi economica. I dati di eurobaromentro in questi anni hanno ben fotografato il fenomeno. Ad esempio, guardando quello che si chiama in gergo il “grado di supporto all’euro” dei cittadini europei, un anno dopo l’introduzione dell’euro, l’82 per cento degli italiani era favorevole all’euro. Nello stesso anno il dato medio UE era del 66%. Negli anni della crisi, questa percentuale è scesa: poco più del 50 per cento degli Italiani erano favorevoli all’Euro. Gli ultimi dati registrano una ripresa di fiducia nei confronti dell’Euro, intorno al 63% . Si noti anche che questi ultimi due dati sono grosso modo simili con la media europea. E quindi, nonostante i suoi difetti di costruzione, esiste ancora una maggioranza di cittadini che vogliono l’Euro. Ma cosa ci hanno detto questi dati? Che con la crisi, i cittadini hanno intuito (e giustamente) che le istituzioni europee,